CHIAMATA ALLE ARTI.
Questa edizione d’emergenza del Forum dell’arte contemporanea italiana ha visto la partecipazione di oltre 250 artisti, direttori di istituzioni, curatrici e curatori, critici d’arte, galleristi, giornalisti, collezionisti, ma anche giuristi, economisti, politici, amministratori, ricercatori e attivisti che hanno contribuito alle decine di incontri, conferenze, blog, panel suddivisi in sei tavoli di lavoro online.
L’appuntamento ha suggellato anche l’unione alle lavoratrici e i lavoratori dello spettacolo nell’adesione a una lotta comune. Il Forum ha aderito e si è collegato in diretta alle manifestazioni indette a seguito del Decreto Rilancio, accogliendo in plenaria molte voci dalle piazze italiane in mobilitazione.
Tra le varie proposte scaturite dal Forum online ci sono richieste di supporto al comparto delle arti visive, come quella urgente di fondi per sostenere artisti, lavoratrici dell’arte, curatori, gallerie e istituzioni, la cui sopravvivenza è messa a rischio. Al di là delle richieste più contingenti, ciò che emerge è la necessità di ripensare profondamente il ruolo dell’arte contemporanea e della cultura nella società italiana. “Bene comune”, “Cura”, “Welfare”, “Comunità”: sono queste le parole che più hanno circolato tra i tavoli digitali in queste settimane. Ne scaturisce una spinta in favore di pratiche artistiche vicine alle comunità, legate al territorio, capaci di migliorare la vita, anche in forme non materiali, processuali, esperienziali. Un’idea di arte come potente mezzo di ridefinizione di una visione del mondo, di un futuro diverso, alieno dai principi del neoliberismo e del turbocapitalismo che ci hanno condotto fino a questo punto.
È imminente la pubblicazione di un documento che riporterà le istanze emerse dai tavoli seguenti:
Dalla città creativa alla città della cura, proposte per nuovi paradigmi relazionali (coordinato da Pietro Gaglianò e Institute of Radical Imagination rappresentato da Marco Baravalle ed Emanuele Braga)
È il momento di trasformare l’Italian Council in un programma di sostegno continuativo. Gruppo di lavoro orizzontale sulla ridefinizione dei campi della ricerca e della produzione artistica e degli strumenti per sostenerle (coordinato da Matteo Lucchetti e Valerio Del Baglivo, con Sara Alberani, Martina Angelotti, Alice Labor, Luisa Perlo, Anna Pirri Valentini)
La cosa pubblica: diritto e necessità. Quali prospettive per le istituzioni artistiche? (coordinato da Anna Daneri, Lorenzo Balbi, Silvia Simoncelli e Federica Patti)
Nuovi “Istituzionalismi” indipendenti: ripensare il sistema della cultura e dell’arte in termini sociali, politici ed economici (coordinato da Neve Mazzoleni e Aria Spinelli)
Quale futuro per il mercato dell’arte? (coordinato da Adriana Polveroni e Cristina Masturzo)
Il lavoro nell’arte: se la normalità è il problema (coordinato da Francesca Guerisoli e AWI, Art Workers Italia rappresentata da Elena Mazzi)
A seguire questi lavori il Forum sta per aprire un ciclo di focus specifici su criticità di sistema e comunitarie, che si svolgeranno sia online che in situ.
Categoria Arte contemporanea
Luogo Online
Anno 2020
Team Pietro Gaglianò, Marco Baravalle, Emanuele Braga, Matteo Lucchetti, Valerio Del Baglivo, Sara Alberani, Martina Angelotti, Alice Labor, Luisa Perlo, Anna Pirri Valentini, Anna Daneri, Lorenzo Balbi, Silvia Simoncelli, Federica Patti, Neve Mazzoleni, Aria Spinelli, Adriana Polveroni, Cristina Masturzo, Francesca Guerisoli, Elena Mazzi