HOMESHUTHOME

In Fenomenologia dell’esperienza estetica, Mikel Dufrenne (1910-1995) ricerca il rapporto tra processo di creazione ed esperienza di fruizione dell’opera. Due sono i concetti chiave: l’opera d’arte e l’oggetto estetico, “l’opera in quanto percepita”. Dunque, l’opera per esistere in quanto tale necessita dell’intervento di una coscienza “che fa passare l’oggetto dall’oscurità alla luce, dallo stato di cosa allo stato di percepito”.

Il progetto HomeShutHome invita un gruppo di artisti a progettare e allestire una mostra personale all’interno dello spazio intimo della propria abitazione, al fine di riflettere sull’esperienza estetica dell’arte dal momento in cui l’artista diviene l’unico spettatore, non solo nel momento dell’esecuzione, ma bensì anche nel momento della fruizione, creatore dell’opera d’arte e dell’oggetto estetico.

Una mostra che diventa personale non solo come raccolta di opere di un unico artista, ma e soprattutto nel senso di prodotto dalla persona stessa senza l’intervento di altri. Il pubblico arriva in un secondo momento, quando l’opera d’arte come oggetto estetico è già stata percepita e dunque l’opera ha già acquisito la sua esistenza completa.

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Categoria Arte contemporanea

Luogo Online

Anno 2020

Team Linda Fossati

Collaboratori Grafico: Gianluca Ciancaglini
Artisti: Milica Jankovic, Rebecca Agnes, Gabriele Picco, Giulia Cotterli, Danilo Sciorilli, Marco Pace, Marco Bacoli, Claudio Zorzi

Credits Foto Milica Jankovic, Rebecca Agnes, Gabriele Picco, Giulia Cotterli, Danilo Sciorilli, Marco Pace, Marco Bacoli, Claudio Zorzi, Gianluca Ciancaglini.

Claudio Zorzi

Danilo Sciorilli

Gabriele Picco

Giulia Cotterli

Marco Bacoli

Marco Pace

Milica Jankovic

Rebecca Agnes

Simona Pavoni


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