Pierpaolo Romio - Maggio 2020

Tutto si è fermato, bloccato e sospeso.
Lavorando nel settore del turismo ho vissuto questo tempo come una sosta obbligata senza una prospettiva di ripresa a breve termine.
Da imprenditore ho dovuto confrontarmi con una riorganizzazione dell’azienda e del lavoro.
L’evento del COVID 19 ha insegnato a tutti che era necessario fermarsi e sfruttare questo tempo per “dare una mano di colore al garage”.
Il turismo lento, quello dedicato ai viaggi in bicicletta e bici + barca da Mantova a Venezia, erano per noi un modello consolidato e in crescita sia sul mercato italiano che estero.
Girolibero ha in cantiere una nuova nave fluviale, un progetto sul quale abbiamo investito molto e al quale stavo dedicando molto del mio tempo. Improvvisamente le attività si sono congelate, il turismo ha subito uno stop radicale e così tutta la filiera del settore.
Ho dovuto fermarmi e ritornare alle radici, ai valori fondativi dell’azienda e cercare di sfruttare questo tempo per fare ciò che abbiamo accantonato, che abbiamo considerato meno importante, rimandandone lo sviluppo, negli anni in cui la nostra crescita è stata in costante progressione. Per questo dico che bisogna dedicarsi a dipingere i garage, i luoghi che meno consideriamo e che tralasciamo di riqualificare.
Mi confronto spesso con Felicetto Giramondi che è un’icona della persona candida, che afferma “il re è nudo” e che usa il buon senso pragmaticamente. Felicetto Giramondi è ispirato al fortunato personaggio di Van Piet Pelle (1912) e alle sue avventure, raccontate nel libro The Adventures of Piet Pelle on his Gazelle,commissionato dalla fabbrica olandese di biciclette Gazelle, un libro di racconti per immagini dedicato ai bambini dagli 8 agli 80 anni.
Felicetto dice che vorrebbe confrontarsi con cinesi e coreani per capire come hanno affrontato il problema, “per fare oggi quello che è giusto per il futuro”.
Mi viene in mente anche il Pierpalo Pasolini dell’Empirismo eretico e la lucidità di lettura dei fatti di Valle Giulia.
Prendo le distanze dalla retorica, ho imparato a concentrarmi sul problema per capire come trasformare un’attività che vive di turismo e di relazioni con moltissime persone che in tutto il mondo viaggiano con noi.

Pierpaolo Romio - grande sognatore, ha fondato Girolibero e Zeppelin nel 1998, viaggiatore con oltre 500.000 km di autostop in tutta Europa, colleziona e progetta bici e navi fluviali.
#pensierieprogettidipersonecuriose


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